Roma di solito sentire
Un sospiro nell’orecchio
Uno sguardo e percepire
Come un pugno dentro un occhio

Una bomba nucleare
Vederti ridere e gioire
Ripensarci mi fa male
Ma non starmi più a sentire

Nel tuo verde io mi ci perdo
Nelle strade buie m’addormento

Roma lunatica, leggera
Come una piuma
Io che sognavo un viaggio in due
Sulla luna

Nel tuo verde io mi ci perdo
Nelle strade buie m’addormento
T’ho vissuta ad occhi chiusi
T’ho sognata ad occhi aperti
Chi se ne frega se alla fine noi
Ci siamo persi

Andarci in giro in vespa
Chi se ne frega di questi dossi
e se alla fine nella foto noi verremo mossi 

Nel tuo verde io mi ci perdo
Nelle strade buie m’addormento
T’ho vissuta ad occhi chiusi
T’ho sognata ad occhi aperti
Chi se ne frega se alla fine noi
Ci siamo persi

℗ 2023 Ginepro

Io non ti chiedo di parlarmi

Se ci incontriamo di salutarmi

Vorrei soltanto addormentarmi

Senza che il mio ultimo pensiero sia pensarti

Io non ti chiedo di guardarmi

Nei giorni tristi ricordarmi

Vorrei che tu t’addormentassi

Che una notte solamente chiuda gli occhi e mi pensassi

Vorrei volare ai Tropici 

Immergermi in due o tre gin tonic

Per riuscire a cancellare 

L’inchiostro permanente del tuo nome nella mia mente

Io non ti chiedo di guardarmi

Nei giorni tristi ricordarmi

Vorrei che tu t’addormentassi

Che una notte solamente chiuda gli occhi e mi pensassi

Io non pretendo di ignorarti

Di stare bene o cancellarti

Vorrei che tu non t’infilassi

Nelle mie canzoni, dentro i libri o film romantici

Vorrei volare ai Tropici 

Immergermi in due o tre gin tonic

Per riuscire a cancellare 

L’inchiostro permanente del tuo nome nella mia mente

Vorrei volare ai Tropici 

Immergermi in due o tre gin tonic

Per riuscire a cancellare 

L’inchiostro permanente del tuo nome nella mia mente

Io non ti chiedo di voltarti, dirmi che

Nemmeno di chiamarmi

Vorrei solo che fosse di nuovo primavera

Andare sotto casa tua e dare fuoco alla sua macchina nera

Vorrei volare ai Tropici 

Immergermi in due o tre gin tonic

Per riuscire a cancellare 

L’inchiostro permanente del tuo nome nella mia mente

℗ 2023 Ginepro

C’era una vecchia dentro Vondelpark

Seduta sopra una panchina ed un’ochetta

Una Heineken in mano

E da lontano tre amici in bicicletta

Si dice che dentro Amsterdam

Ci sia una lunga fila di casette strette

Se ti aspetti di trovarmi dietro un angolo

Devi correre di più 

Amsterdam 

Con le sue mille canzoni

Amsterdam 

con le sue donne 

Per quando ci si sente soli

C’era il sole un giorno in piazza Dam

e una ragazza che piangeva alla finestra

Un gatto la fissava attentamente 

Sopra un battello che sembrava che volasse

Non so se fossi sveglio

O un po’ sotto l’effetto di sostanze allucinogene 

Ma la ragazza era bella veramente 

E c’era musica spagnola nelle casse

Amsterdam 

Con le sue mille canzoni

Amsterdam 

con le sue droghe

Per quando ci si sente soli

Ad Amsterdam

Con i suoi mille canali

Amsterdam 

Con le sue donne 

per quando ci si sente soli

per quando ci si sente soli

Forse è vero che più ci giri intorno

E più scopri che il mondo è l’oggetto più rotondo

Puoi persino rivedere te stesso

In un gatto su un battello in movimento 

Ad Amsterdam 

Con le sue mille canzoni

Amsterdam 

con le sue donne

Per quando ci si sente soli

℗ 2023 Ginepro

Cadeva su quell’erba

Un amico irlandese

La domenica siamo felici

Una volta al mese

Sdraiato su quell’erba

Gli racconto di ieri

Del lavoro di stronzate

E di abbracci sinceri

Berlino sa di notte e di avanzi

Che se avanzi di giorno ci giochi, poi ti ci incazzi

Berlino sa di ex dall’ansia permanente

Giraci in città che se ti scocci chi la sente

Berlino è l’hamburger

Più buono che abbia mai mangiato

È la rottura di coglioni

Più grossa che abbia mai provato

Berlino è la ragazza

Che adesso c’ho di fronte

Bella sfuggente

Silenziosa, tagliente

Berlino sa di notte e di avanzi

Che se avanzi di giorno ci giochi, poi ti ci incazzi

Berlino sa di ex dall’ansia permanente

Giraci in città che se ti scocci chi la sente

Ti ricordo in metro come quando stavi al mare

Come i miei sorrisi, le tue mani mai più sfiorate

Urla piano in questa notte stupida e meschina

Per sentirti più vicina

Berlino sa di notte e di avanzi

Che se avanzi di giorno ci giochi, poi ti ci incazzi

Berlino sa di ex dall’ansia permanente

Giraci in città che se ti scocci chi la sente

℗ 2023 Ginepro

Le conseguenze di quando faccio tardi

Le conseguenze di troppi sogni infranti 

Le conseguenze del restare svegli

Le conseguenze dei miei troppi sbagli 

Le conseguenze di chi non abbandona

Di chi non molla o di chi perdona

Le conseguenze che hai di una mancanza

Quelle racchiuse dentro questa stanza

Le conseguenze che si fanno sentire 

Quando pian piano provi a risalire

Le conseguenze di chi chiede perché 

Le tue conseguenze su di me, su di me  

Le conseguenze di ogni mio rimorso

O peggio ancora di quando ti ho rincorso

Le conseguenze dei miei troppi caffè

Le tue conseguenze su di me

Le tue conseguenze su di me 

Le tue conseguenze su di me

℗ 2023 Ginepro